La soluzione a pianta libera e l'open-space sono due strategie ideali da riservare a un ambiente come un ufficio, per tanti motivi differenti.
Come primo fattore, si tratta di una ragione del tutto funzionale, in quanto un ambiente unico dà un'idea più spaziosa e amplifica lo sguardo, rispetto a tanti uffici singoli circoscritti in un'unica metratura.
Nella progettazione di un luogo di lavoro che sia uno studio grafico o una serie di locali in cui si svolgono relazioni e collaborazioni, è necessario ottenere una sensazione di ordine e di igiene che vada a stimolare direttamente la concentrazione e la produttività di chi ci lavora.
Questi sono i motivi per cui la pianta aperta e l'open-space con sala d'attesa e zona comfort integrati, sono soluzioni funzionali e dalla resa estetica vincente, perfetti per un ufficio innovativo e al passo con i tempi.
Tutti i vantaggi di un ufficio open-space
Perché un ambiente aperto, uniforme e omogeneo, è più funzionale rispetto a uno tradizionale con muri divisori e pareti portanti?
Ecco tutti i vantaggi:
- si amplifica, mediante un'interessante illusione ottica, l'idea di spazialità;
- l'ambiente è più collaborativo e si può fruire a 360°;
- si può recuperare lo spazio e valorizzare anche i centimetri a disposizione, in quanto i muri creano ingombro;
- ambienti più luminosi e moderni;
- maggiore capacità di socializzazione;
- maggiore facilità di interazione tra i dispositivi tecnologici;
- sensazione di leggerezza, di igiene e di benessere.
Lavorare in un ambiente salubre è fondamentale per l'equilibrio psico-fisico dell'individuo, quindi è compito del designer di interni escogitare le migliori strategie per ottimizzare lo spazio e creare un open-space stimolante per tutti, anche attraverso impiandi di aerazione adeguati.
La prima cosa da fare è risolvere alcuni problemi logistici legati alle piante aperte e alla mancanza di muratura. Quando ci si priva delle pareti, può sembrare difficile riuscire a concentrarsi sul lavoro e rimediare alla mancanza di privacy.
L'uso sapiente di divisori e pareti mobili
Per preservare il silenzio e la concentrazione dei collaboratori dell'ufficio, si possono installare delle pareti manovrabili e dei muri divisori mobili che non richiedono particolari approvazioni del catasto, in quando sono flessibili ed elastici rispetto a una tradizionale opera di edilizia.
Si tratta di pannelli ad altissime performance che preservano il silenzio e attutiscono i rumori, grazie ai materiali fono-assorbenti con cui sono realizzati.
Leggeri e mobili, fanno parte di quelle strutture modulari tanto care all'interior designer più innovativo; oltre a essere funzionali e facilmente modificabili, contribuiscono a favorire la continua espansione di un ambiente sempre dinamico e in movimento, work in progress.
L'ufficio è l'ambiente flessibile per antonomasia e tutte le componenti devono essere agevolate nel movimento e nella trasformazione.
Capita spesso che la sala riunioni diventi uno spazio espositivo per presentazioni e briefing, e che si abbia l'esigenza di fare spazio e ampliare la metratura: per soddisfare queste urgenze in itinere non c'è niente di più utile delle pareti divisorie in vetro temperato, realizzate con materiali high tech infrangibili di nuova generazione.
Quali sono i materiali più funzionali nel progetto di un ufficio open-space?
Non solo le pareti scorrevoli e in movimento svolgono un compito fondamentale nella progettazione di un ufficio open-space, ma anche la scelta dei materiali, degli elementi compositivi e dei finish gioca un ruolo chiave.
Per rendere lo spazio ampio e confortevole, regalando una sensazione di igiene, pace e tranquillità per la mente, è consigliato optare per una palette cromatica dalle nuance chiare, luminose, rubate alla natura. Sono perfette le tinte avorio, tortora, i colori pastello, il bianco e il cipria.
Meglio scegliere materiali trasparenti, sia nelle versioni opache e satinate, sia in quelle lucide, oppure installare delle pareti scorrevoli a celle che non fanno vedere attraverso ma che contribuiscono all'idea di leggerezza e ordine.
I migliori designer di interni si ispirano, per i loro progetti, alle soluzioni del Modernismo Europeo, fra le avanguardie di Le Corbusier, Walter Gropius e Mies Van der Rohe, fautori del less is more e di quel Minimalismo che favorisce un ambiente di lavoro produttivo e allo stesso tempo benefico e rilassante.
Stop ai fronzoli, agli orpelli e alle decorazioni, in funzione della pura struttura, del modulo compositivo a incastro e delle geometria.
La mission per un open-space perfetto è alleggerire, togliere e stilizzare il più possibile, attraverso materiali come il silicone, la fibra di carbonio e le resine industriali.
I pavimenti di questa tipologia, infatti, sono lisci e omogenei, uniformi e senza fughe: si posano attraverso una gettata di prodotto e sono pronti a ricevere pareti e pannelli scorrevoli in movimento, senza bisogno di particolari opere in cemento e laboriose procedure edili.
Inoltre, oltre ad essere funzionali e facili da pulire, i rivestimenti delle superfici e dei pavimenti in resina sono eleganti, robusti e belli da vedere.
Quali sono i complementi d'arredo più adeguati all'ufficio open space?
Dopo aver pensato alle migliori strategie strutturali, ora è il momento di creare un look raffinato, elegante e contemporaneo per l'ufficio a pianta libera.
Il goal dell'interior designer è di riempire uno spazio così arioso, simile a un grande showroom ricavato da un magazzino, con soluzioni di arredo funzionali ma allo stesso tempo personalizzate.
Ad esempio, si preferiranno tavoli e scrivanie condivise, stazioni operative multitasking e top interattivi con cui lavorare in sinergia con i colleghi e lo spazio circostante. Le sedute dovranno essere ergonomiche per una corretta postura della colonna vertebrale, ma allo stesso tempo eleganti e belle da vedere.
Fondamentali i sistemi di archiviazione che contengano lo spazio con soluzioni smart applicate, come pareti attrezzate, consolle e box modulari a forte impatto geometrico e compositivo.
Oltre alla sala riunioni che deve essere curata nei minimi dettagli, per garantire un ambiente piacevole e fruibile, è fondamentale, in una location come questa, organizzare uno spazio per il comfort, un rifugio in cui ricaricarsi durante le ore del lavoro.
Le sale relax 2.0 sono innovative, ampie e tecnologicamente avanzate, con tutti i servizi per rifocillarsi in pausa pranzo.
L'aspetto che distingue gli ambienti più illuminati delle grandi aziende dei giorni d'oggi, è l'integrazione con la natura, attraverso giardini pensili e pareti vegetali ispirati agli studi e ai progetti del biologo Patrick Blanc.
Anche in un ambiente dedito alla produttività come un ufficio, è fondamentale ricreare una sorta di filtro verde e di polmone che permetta di rigenerarsi durante le ore di lavoro.
L'importanza di un team di designer qualificato
Nel progetto di un ufficio open-space entrano in gioco talmente tanti fattori che può sembrare difficile gestirli nel modo migliore.
Si parla di funzionalità e design, ma è necessario garantire quelle performance di vivibilità che sono vitali per l'essere umano.
Oltre all'approccio eco-sostenibile di un ambiente di lavoro dei giorni nostri, è importante curare la selezione di mobili e arredi basic ma che rappresentino anche la mission e la brand identity dell'azienda.
Per mettere insieme tutti questi fattori e restituire un progetto vincente, la cosa migliore da fare è rivolgersi a un team di professionisti del settore, tra cui interior designer, ingegneri ambientali e figure esperte di quello che oggi chiamiamo bio-architettura, cioè la scelta di soluzioni green che mettano in relazione concetti di funzionalità e di benessere psico-fisico.
Devi arredare un ufficio Open space? Contattaci per progettare insieme il tuo ufficio, il nostro staff è a tua disposizione per trovare le soluzioni più adatte alle tue esigenze.