L'arrivo dell'estate e l'aumento delle temperature influiscono anche sul modo di lavorare. Questo è un dato di fatto, oggetto di studio negli ultimi anni. A tal proposito, molti dipendenti iniziano a provare il forte desiderio di fuggire dai loro uffici, ambienti spesso soffocanti e poco accoglienti.
La soluzione esiste e consiste nell'allestire spazi esterni ombreggiati, in cui poter svolgere le mansioni con maggiore serenità e di conseguenza aumentare la produttività. Aprire un ufficio all'esterno è possibile, a condizione di trovare soluzioni progettuali adeguate, oltre che in linea con le ultime tendenze di design.
In cosa consiste un ufficio esterno
Già da alcuni anni l'ufficio esterno, spesso chiamato anche garden office, rappresenta un trend in forte espansione nel settore dell'arredamento. Questo spazio in cui poter lavorare con calma e senza pressione, è spesso contraddistinto da balconi che hanno una metratura abbondante, cortili di servizio, tetti che sono opportunamente trasformati in aree di condivisione o in cui poter fare una pausa rilassante.
A differenza di quello che si potrebbe pensare, l'ufficio esterno non è una prerogativa solo delle multinazionali, ma sta prendendo piede anche fra le piccole e medie imprese. Qualsiasi spazio outdoor, quando arredato con gli arredi giusti, può diventare parte integrante dell'ufficio, in cui i dipendenti potranno godere del panorama circostante, respirare aria fresca e non sentirsi più soffocati dalle mura perimetrali.
Bisogna poi considerare che un garden office si può sfruttare in qualsiasi periodo dell'anno, non solo in piena estate. A questo riguardo basta predisporre alcuni accorgimenti, come ad esempio porte scorrevoli e pannelli che si possono movimentare all'occorrenza, per rendere l'ambiente più o meno protetto dal sole e dagli altri agenti climatici. Vetrate che lasciano passare la luce e sistemi per il risparmio energetico sono altri elementi che rendono l'ufficio esterno un buon investimento per migliorare l'immagine aziendale e fare scelte green consapevoli.
Secondo recenti sondaggi, i lavoratori dichiarano di svolgere le attività quotidiane in maniera più efficiente quando la postazione si trova all'esterno, in modo da poter guardare l'ambiente circostante e liberare la mente. Così facendo le giornate sono meno stressanti e piacevoli, aspetto che abbatte in modo significativo il rischio di continue distrazioni e di commettere errori.
Insomma l'ufficio esterno può essere considerato uno spazio che riesce ad accogliere le persone in maniera salubre, gradevole da vivere e il più delle volte con costi fissi di gran lunga inferiori a quelli che bisogna sostenere per mantenere sempre efficiente un ambiente lavorativo al chiuso. Le configurazioni disponibili sono inoltre numerose, anche perché c'è ampia possibilità di personalizzazione in base alle specifiche esigenze aziendali e al numero di dipendenti da ospitare.
Come trasformare lo spazio esterno in un'area da lavoro
Sicuramente l'emergenza sanitaria dovuta alla pandemia da Covid ha modificato profondamente la maniera di lavorare e ha messo in luce che si può essere molto produttivi anche quando i compiti giornalieri vengono svolti all'esterno. Rimanere in ufficio, quando fuori c'è una bella giornata di sole, non fa altro che disincentivare i dipendenti, che preferirebbero di gran lunga poter rimanere in un luogo meno opprimente.
La soluzione è quindi l'ufficio esterno che può essere realizzato in tanti modi e scegliendo complementi d'arredo appositi, pensati per accrescere il comfort e favorire la multifunzionalità dello spazio. L'ambiente di lavoro, infatti, dovrà consentire la socializzazione, le esperienza coinvolgenti, la cooperazione e lo sviluppo di nuove idee. Ecco perché le aziende dovrebbero sempre coinvolgere i lavoratori nella scelta degli elementi da inserire in ufficio, nonché nel modo in cui dovranno essere suddivise le singole aree.
In linea generale, al fine di aumentare un giorno dopo l'altro la produttività e sfruttare al meglio ogni centimetro, è bene inserire mobili salvaspazio, dalle linee essenziali e caratterizzati da uno stile sobrio. Del resto ogni persona preferisce lavorare in un luogo in cui possa sentirsi completamente a proprio agio e tranquilla, per cui è importante progettare senza lasciare nulla al caso. Anche la scelta dei colori e delle finiture gioca un ruolo determinante, proprio perché i dipendenti reagiscono alle tinte e alla texture.
L'ideale sarebbe optare per un tipo di arredamento in grado di evocare tutti e cinque i sensi, all'interno del quale operare in completa armonia. Ecco come mai non dovrebbero mai mancare dei punti dedicati al riposo, dove ad esempio potrà meditare, prendere un caffè, scambiare due chiacchiere, leggere e svolgere attività che possano generare a livello fisico e mentale.
Altri elementi che non dovranno mai mancare in un ufficio esterno sono sicuramente le piante. Il verde serve non solo per creare gradevoli zone d'ombra, ma anche al fine di alleviare il caldo. Divani, poltrone, pouf, tavoli, sedie e varie isole in cui poter lavorare da pc sono ulteriori aspetti da considerare per un garden office impeccabile. Quando poi la metratura lo consente, bisogna prevedere una zona ristoro per la consumazione di cibi e bevande, nonché gli arredi da posizionare sul terrazzo, così che la zona lavorativa possa essere davvero completa di tutto il necessario.
Altre cose da sapere sull'ufficio esterno
Progettare un ufficio esterno vuol dire poter conseguire numerosi vantaggi. Quando allestiti con grande cura e senza lasciare nulla al caso riescono a facilitare l'apprendimento e a stimolare la creatività. Gli arredi più adatti per questi spazi lavorativi moderni e dinamici permettono favoriscono il contatto umano e lo scambio di soluzioni, in modo che ognuno possa operare non solo autonomamente, ma anche accanto ai colleghi.
L'ufficio esterno, in definitiva, non dovrà apparire come un'ampia aula, ma un posto capace di ispirare la gente e non solo nel lavoro, ma anche nella connessione con gli altri collaboratori e i clienti. Una volta smorzato l'approccio formale del tradizionale ambiente lavorativo, sarà abbastanza facile ottenere il massimo dallo staff.
Al giorno d'oggi sempre più aziende aggiungono un design green e prediligono spazi esterni per portare a termine progetti più o meno complessi. A volte disporre di ambienti outdoor non è così semplice come si potrebbe pensare, specialmente quando la sede dell'ufficio si trova in centro città o in uno stabile condominiale. In ogni caso l'importanza di avere un'area dove i dipendenti possano sentirsi liberi, rimanendo al contempo connessi con la natura, si avverte in maniera sempre più forte.
Specialmente le persone che vivono nelle grandi metropoli non sempre hanno un appartamento con un balcone o un terrazzo. Il fatto di poter trovare questi ambienti ispirati alla natura nel posto in cui si va a lavorare non può che aumentare lo stato di benessere fisico e mentale. Tutto ciò rende maggiormente propensi anche a fare i pendolari, proprio perché si avrà davvero tanta voglia di andare a occupare la propria postazione in perfetto orario.
Anche quando sembra impossibile realizzare un ufficio esterno, perché ad esempio bisogna fare i conti con balconi ristretti o con terrazzi non ombreggiati, si possono trovare numerose soluzioni grazie alle quali ottenere risultati al di sopra delle aspettative.
Chi tenta di realizzare una progettazione fai da te di un ufficio esterno non sempre potrà soddisfare appieno le esigenze aziendali. Solo con il supporto di professionisti del settore si riescono a trovare nuovi spunti e idee che possano migliorare il comfort abitativo, accrescendo al contempo i livelli di produttività.
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