Diventato il luogo dove un adulto trascorre la maggior parte del tempo, l’ufficio è diventato luogo di grande interesse da parte di studiosi mossi dal desiderio di migliorare la qualità della vita negli ambienti di lavoro. Un ambiente di lavoro adeguato alle esigenze dei dipendenti è fondamentale per la loro sicurezza, salute e benessere.
Da un indagine sul lavoro in Europa condotta da IPSOS Public Affairs che ha analizzato gli aspetti più fastidiosi del lavoro, ne è uscito che i lavoratori lamentano affaticamento visivo, dolori alla schiena e dolore al collo, oltre che fastidi legati alla temperatura e all’acustica.
E’ curioso sapere che i tedeschi sembrano essere i più contenti del proprio ambiente di lavoro, ma ciò si spiega facilmente col fatto che la legislazione tedesca sugli ambienti di lavoro è molto severa. La possibilità di regolare parametri legati alle sedute, alla luce, alla temperatura, alle scrivanie, ai divisori, ecc può quindi limitare di molto il fastidio. L'Italia è purtroppo il paese europeo in cui questa possibilità è più scarsa, anche se soprattutto nell’ultimo decennio, le aziende italiane hanno cominciato a sperimentare l'importanza della cura del lavoratore e ad inserire benefit collegati al suo benessere, perché tra l’altro questo aumenta produttività ed efficienza.
Le strategie adottate dalle aziende per il benessere seguono i suggerimenti della bioarchitettura e dell’ergonomia, proponendo inoltre anche la possibilità di dotare l’azienda di aree fitness, zone dedicate al relax e allo svago e punti ristoro comodi e con proposte alimentari salutari.
La scelta dell’arredo per l’ufficio e la loro disposizione non è quindi legata solo all’estetica, e la parola ergonomia diventa una parola d’ordine. Ergonomia che significa comodità, in modo che le posizioni assunte dal lavoratore e le sue azioni all’interno dell’ufficio non creino disagio al proprio corpo e agli altri. In questo senso la progettazione degli arredi e dello spazio può fare in modo di creare armonie che tutelino lo stare bene all’interno dello spazio di lavoro.
L'ergonomia incrementa quindi la produttività, migliora l'atteggiamento del lavoratore e riduce i problemi legati alla sua salute, cancellando i danni da sforzo e da affaticamento, quali mal di testa e dolori muscolari. L’azienda deve essere in grado di garantire al suo dipendente di proteggere la sua vista, il suo collo, il suo udito, la sua schiena, le sue spalle, i suoi polsi, e le sue gambe, protette attraverso l’utilizzo di arredi ergonomici in spazi di lavoro a misura d’uomo.